venerdì 28 luglio 2017

Non immaginare di essere solo nel tuo villaggio, nella tua città, sulla Terra e negli infiniti mondi


Questa "solitudine" è un'esperienza che si patisce come "abbandono" di altre intenzioni e, in definitiva, come "abbandono" del futuro. Parlare del "tuo villaggio, la tua città, la Terra e gli infiniti mondi" mette tutti ed ognuno dei luoghi piccoli e grandi, spopolati e popolati, di fronte alla solitudine ed all'annullamento di ogni possibile intenzione. La posizione opposta parte dalla propria intenzione e si estende al di fuori del tempo e dello spazio in cui trascorrono la nostra percezione e la nostra memoria. Siamo accompagnati da diverse intenzioni ed anche nell'apparente solitudine cosmica esiste "qualcosa". C'è qualcosa che mostra la sua presenza.

Tratto da "Commenti al Messaggio di Silo"