giovedì 21 aprile 2016

Se per te stanno bene il giorno e la notte, l’estate e I'inverno, hai superato le contraddizioni

II Principio di conciliazione.
“Se per te stanno bene il giorno e la notte, l’estate e I'inverno, hai superato le contraddizioni”.


Questo Principio, usando un linguaggio figurato, fa risaltare situazioni di opposizione. Tuttavia esso spiega che l’opposizione può essere conciliata se viene modificato il punto di vista sul problema in cui essa compare.
In estate il caldo eccessivo fa pensare, per compensazione, al freddo dell’inverno e viceversa. Tutte le situazioni difficili fanno evocare o immaginare le situazioni opposte; ma quando ci troviamo in queste ultime sorge di nuovo la contraddizione. Dunque la compensazione ci riporta sempre al suo opposto. Quando appare la sofferenza, immediatamente scatta il meccanismo di compensazione, ma non per questo la sofferenza viene vinta.
Quando una persona e orientata da un preciso senso della vita, il suo punto di vista sulle difficoltà e il suo comportamento di fronte ad esse sono molti diversi da quelli che ora abbiamo descritto. Infatti, se una persona crede che la sua vita abbia un senso e che tutto ciò che le succede serva per apprendere qualcosa di nuovo e per perfezionarsi, non eluderà in modo compensatorio i problemi che le si presentano, ma li accetterà, scoprendo anche in essi un qualche aspetto utile; trarrà profitto sia dal freddo dell’inverno che dal caldo dell’estate; allora, quando le si presenterà una di queste due cose, dirà: “dov’è l’opposizione fra le stagioni, se entrambe mi servono?”

tratto da "Manuale dei Temi Formativi e Pratiche per i Messaggeri"